L’atto giudiziario è stato notificato il primo
ottobre scorso. Il titolare della CO.MI
s.r.l., su istanza del suo legale, ha chiesto al Tribunale Napoli Nord (con
sede ad Aversa) ed ha ottenuto di ingiungere al Comune di Calvizzano di pagare
la somma di 107mila690,578 euro a
seguito dell’incarico affidatogli con contratto 5/95, stipulato in data 16-11-94, per l’espletamento di lavori
del “quarto lotto di pubblica illuminazione”. Parliamo, dunque, di un fatto
avvenuto esattamente 25 anni fa. Al Comune dicono che le cose stanno
diversamente, per cui, per far valere le proprie ragioni, ma anche per evitare
una condanna in contumacia, hanno deciso di costituirsi in giudizio.
A difendere l’ente sarà l’avvocato Enzo Napolano con studio a Napoli alla
riviera di Chiaia. Le competenze professionali dovranno essere contenute in 2.500 euro comprensive di IVA e CPA (cassa
professionale e assistenziale). Vanno aggiunte le spese di giudizio
quantificate in 500 euro.
Ricordiamo che l’avv. Napolano, originario di
Villaricca, oltre a essere un valente amministrativista
è stato anche presidente della società di sviluppo
locale Liternum voluta da Lello Topo, all’epoca
sindaco di Villaricca e consigliere provinciale, oggi consigliere regionale e
presidente della commissione regionale Sanità. Napolano ha già lavorato altre volte per
Calvizzano: l’anno scorso Salatiello gli affidò l’incarico di difesa del nostro
ente, quando decise di far ricorso al Tar contro la realizzazione del
termovalorizzatore di Giugliano.