Gestione impianti sportivi, manutenzione del verde e della pubblica illuminazione, se ne discuterà nel consiglio comunale di domani mattina
Arrivano le esternalizzazioni di diversi servizi comunali.
Anche il Comune di Calvizzano, come hanno fatto recentemente Qualiano e
Villaricca, si è convinto che il modo migliore per risparmiare sui costi di
gestione è quello di affidare a un privato la manutenzione ordinaria e
straordinaria della pubblica illuminazione. Come blog lo stiamo dicendo da anni.
Basti pensare che dal 2013 al 2015, solo per manutenzione straordinaria della pubblica
illuminazione, sono stati spesi circa 70mila
euro: tutti lavori affidati a ditte locali, dove la parte del leone l’ha
fatta la Med Impianti alla quale,
stando ai dati in nostro possesso, sarebbero stati affidati 6 lavori, segue la M.A.R. con 4 lavori, la ditta De Vito con 2 commissioni e la CAI con un lavoro. Domani in consiglio
comunale, convocato per le ore 10.00, saranno gettate le basi anche per altre
esternalizzazioni, tra cui quella della manutenzione del verde pubblico e della
gestione degli impianti sportivi, visto che da diversi mesi è operativa l’area
ludica sportiva denominata “Spazio Tennis” e, tra qualche mese, sarà consegnato
alla città il Palazzetto dello Sport. Tra gli altri argomenti in discussione,
quello sicuramente più interessante, in quanto interessa centinaia di famiglie della zona cooperative,
è la regolamentazione dei criteri di pagamento dei corrispettivi dovuti al
Comune per la trasformazione del diritto di superficie in quello di proprietà.
Saranno, inoltre, nominati i componenti della Commissione consiliare Pari opportunità
e sostituiti i componenti delle varie Commissioni consiliari. Si prenderà poi
atto dell’impegno alla costituzione delle servitù di passaggio nel Palazzo
Agliata che legittimerà il percorso di pedonalizzazione tra via Galiero e Corso
Mirabelli. Sarà anche effettuata una variazione di bilancio poiché bisogna reperire
la somma occorrente per l’abbattimento di uno stabile abusivo di zona San
Pietro, in esecuzione dell’incarico conferito dalla Corte d’Appello di Napoli.