Il sindaco fa marcia indietro sull’orario di lavoro
dei vigili urbani? Stando a quanto scritto nella delibera di giunta numero 15
del 20 febbraio scorso, pare proprio di sì. Nelle linee di indirizzo, dettate dall’amministrazione alla delegazione
trattante di parte pubblica, al fine di procedere alla stipulazione del nuovo
contratto decentrato, è scritto a chiare lettere che l’orario di lavoro dei
vigili urbani debba essere articolato dalle 8.00 alle 14.00 e dalle 15.00
alle 21.00, esclusivamente dal venerdì al sabato. Quindi si ritorna a
lavorare di pomeriggio, ma i poliziotti municipali, questa volta, non percepirebbero
più la cosiddetta indennità di turno, in virtù dell’orario spezzato (non
continuativo). Adesso, la patata bollente dei vigili urbani passa nelle mani
dei sindacati di base che, prossimamente, si dovranno confrontare con la
delegazione trattante, al tavolo della contrattazione decentrata.
“In quella sede - afferma Franco Raglia, vigile urbano e
sindacalista CGIL sempre in prima linea – laddove dovesse esserci chiusura totale da parte dell’amministrazione
a discutere sugli istituti contrattuali,
stabiliremo anche eventuali iniziative da intraprendere. Tutto, comunque, sarà più
chiaro appena l’amministrazione costituirà il fondo 2015, riservato alla
contrattazione decentrata. Per quanto concerne i vigili urbani, l’obiettivo unico
è quello di perseguire sia i loro interessi che quelli della collettività, alla
luce della massima che il lavoratore dà il meglio di sé quando è soddisfatto”.
Insomma, continua la battaglia tra l’amministrazione
e i vigili calvizzanesi, anche perché ancora non si è capito quali sono le
reali intenzioni del sindaco e dei suoi accoliti. La cosa certa è che non si
vuole potenziare il Comando, visto che non è stata fatta la scelta politica di
assumere altro personale, dal momento che un concorso era stato già bandito
dall’ex amministrazione Granata ed era arrivato pure a buon punto.
Sta di fatto che se lo scopo di qualcuno era quello
di far rivoltare la base contro il comandante, non è stato centrato l’obiettivo, poiché i
vigili urbani, mai come in questa fase, hanno dimostrato “uno spirito di Corpo”
unico ed eccezionale.
Ricordiamo che la Delegazione trattante è composta
dai capi settore Margherita Mauriello (presidente), Lorenzo Tammaro (responsabile
ufficio tecnico) e Salvatore Sabatino (responsabile ufficio economico e finanziario).
Non ne fa parte più il comandante dei
vigili urbani, Vitantonio Marchesano, poiché ha formalizzato le sue dimissioni.