Salatiello ritorna nel Partito democratico?

Non è da escludere. L’indiscrezione, comunque, prende sempre più consistenza. Intanto ieri il Primo cittadino calvizzanese era accanto all’europarlamentare Andrea Cozzolino, in occasione dell’inaugurazione del comitato elettorale per le primarie del centrosinistra del prossimo 11  gennaio

                                     Da sinistra verso destra: Cozzolino, Salatiello, Paride De Rosa

Se Salatiello dovesse aderire al Partito democratico, ritornerebbe nella casa che lo  ha ospitato tra il 2007 e il 2009.  Ovviamente siamo nel campo delle ipotesi, anche se la notizia è supportata da una fonte  attendibile che preferisce l’anonimato per ovvi motivi. Il sindaco di Calvizzano, da persona scaltra, politicamente abile e con grande esperienza amministrativa alle spalle, si è reso conto che, anche in seguito ai continui tagli dei fondi trasferiti dallo Stato ai Comuni,  le varie tasi, imu e addizionali irpef, entrate sulle quali poter realmente contare per programmare le spese, riescono a malapena a garantire l’ordinaria amministrazione. Per cambiare radicalmente l’assetto urbanistico dei  Comuni, in particolar modo quello di Calvizzano, rimasto ancora allo stato brado e senza infrastrutture, scomparse le Province occorre indispensabilmente interloquire con la Regione,  l’unico Ente forte su cui poter contare per attingere finanziamenti extra comunali, tra cui i famigerati fondi europei. Salatiello ha pure intuito che il prossimo governatore della Campania potrebbe essere un uomo di centrosinistra e vorrebbe prendersi una parte dei meriti del successo, per avere, in seguito, le porte del Centro direzionale spalancate. Parteggia, dunque, per Cozzolino, ma non negherebbe un appoggio pure al sindaco di Salerno De Luca, perché sa che anche lui potrebbe essere il futuro presidente della Regione. Insomma, giocherebbe politicamente su due tavoli? Mica è…
Intanto, ieri Salatiello era presente con diversi consiglieri comunali di maggioranza e qualche funzionario comunale all’inaugurazione della sede del comitato elettorale pro-Cozzolino, ubicata in Corso Mirabelli 47 nei locali di proprietà del consigliere di maggioranza Luciano Borrelli, pure lui sostenitore dell’europarlamentare del Pd. Cozzolino, infatti, è in lizza per diventare candidato governatore del Centrosinistra, contro il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, Angelica Saggese pure del Pd, Aniello Di Nardo per l’Italia dei Valori e Marco Di Lello del Partito socialista. Il referente locale di Cozzolino è Pasquale Napolano, ex segretario del Pd calvizzanese ed  ex assessore ai tempi di Granata, oggi molto vicino a Salatiello. Comunque, in tanti si sono chiesti  come mai all’inaugurazione del comitato pro Cozzolino non fossero presentì i rappresentanti del Pd locale e il consigliere regionale, nonché capogruppo del Pd alla Regione, Lello Topo, che da queste parti è di casa e che, come si vocifera, alle primarie appoggerebbe proprio Cozzolino.
“Premesso che non siamo contrari alla costituzione di alcun comitato – afferma Antonio Veneruso – segretario della sezione locale del Pd – non eravamo presenti all’inaugurazione del comitato pro Cozzolino, unicamente perché non siamo stati invitati”.
“Non è vero che Topo – aggiunge Angela De Vito, consigliere di minoranza a Calvizzano e fedelissima del capogruppo regionale del Pd –  per il voto delle primarie si sia schierato a favore di Cozzolino. Il gruppo politico di cui fa parte sta ancora decidendo chi appoggiare”.

Una nota aggiuntiva. All’inaugurazione della sede non ha voluto far mancare la sua presenza il medico chirurgo Paride De Rosa, nativo di Calvizzano, la città in cui  è vissuto fino al matrimonio. De Rosa, amico e sostenitore di Cozzolino, dirige il Centro trapianti del rene dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno.   


     

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