Debiti arretrati: definiti due accordi transattivi


Nei mesi scorsi il Comune ha chiuso due vertenze giudiziarie: la prima con Telecom, la seconda con Grafiche Gaspari s.r.l. Entrambe le società avevano fatto ricorso per decreto ingiuntivo, attraverso i quali chiedevano il pagamento di fatture pregresse rimaste insolute.  La Grafiche Gaspari s.r.l. per la somma complessiva di 19mila515 euro oltre interessi legali e spese di giudizio relative a forniture effettuate dal 2010 al 2013. A seguito dell’accordo transattivo (difensori del Comune avvocati Rossi-Di Guida), lo studio legale Bellistri inoltrava nota con la quale la società Gaspari accettava il pagamento offertole dal Comune di Calvizzano per la somma di 10mila euro (un risparmio superiore al 50%)  per sorta capitale, oltre 668 euro per spese legali. In ogni caso, sono continuati i rapporti di lavoro tra il nostro ente e l’azienda bolognese: recentemente  il Comune ha commissionato alla Grafiche Gaspari, il progetto Bussola per l’adeguamento del sito istituzionale. L’altra vertenza, quella con la Telecom, seguita dall’avvocato calvizzanese Fabio Felaco, difensore del Comune (per la prestazione fornita ha percepito mille euro più iva e cassa professionale), si è chiusa con il pagamento di una somma di 100mila euro, a fronte di una richiesta di 116mila722,94 euro della nota azienda telefonica, per fatture emesse sino all’8 agosto 2014 e non pagate. Un risparmio di 16mila722 euro pari al 15%. La Telecom Italia S.p.A. notificò l’atto di citazione al Comune il 20- 11-2013, poiché quest’ultimo si “era reso gravemente inadempiente alle obbligazioni assunte: non ebbe a versare quanto dovuto a titolo di abbonamenti per linee telefoniche, ADSL e ISDN, traffico telefonico, traffico dati e internet, noleggio di apparecchiature, accessori, spese, imposte e tasse in relazione a servizi resi”.   

                                                                 Avvocato Fabio Felaco

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